Oggi vi proponiamo il risotto al formaggio Castelrosso (Toma Brusca) una ricetta che sa presentare un perfetto contrasto di sapidità e dolcezza e che, se accompagnata da un buon vino e chiacchiere a luci soffuse, potrebbe essere il confine tra l’amore della vita e una serata in bianco.
👨🍳 👩🍳 Sbrighiamoci a reperire gli ingredienti necessari, con grembiule, mestoli e tegami alla mano!
Buon San Valentino a tutti. ❤️
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Risotto al formaggio Castelrosso e pere per San Valentino
Difficoltà: molto facile
Preparazione: 10 min / Cottura: 20 min
Ingredienti per 2 persone
- Riso Carnaroli di Baraggia DOP 150 g
-
Formaggio Castelrosso 250 g
(forse un po’ di più, per fine cena… il tuo partner apprezzerà) - Burro Lirìn 30 g
- Pera biologica (belle soda) 1
- Brodo vegetale 750 cl
- Vino Chardonnay DOC 1 bicchiere
- Noci 4
- Limone biologico 1
- Pane Carasau a piacere
- Sale e timo q.b.
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Sofisticato e semplicissimo:
il risotto al formaggio Castelrosso per San Valentino in pochi passaggi
1. Taglia il formaggio Castelrosso a cubetti e le pere a fette sottili, mettendo gli ingredienti da parte
2. In un tegame, fai imbiondire il burro e tosta il riso.
3. Versa il vino e fallo evaporare a fuoco vivo.
4. Abbassa la fiamma e aggiungi il brodo bollente, poco alla volta. Mescola di tanto in tanto fino a cottura quasi ultimata.
5. Aggiungi le pere. Fai cuocere il risotto ancora per 5 minuti a fuoco lento, mescolando con attenzione per ottenere la consistenza desiderata, senza che le pere si sfaldino.
6. Spegni la fiamma e quando il riso è ancora bollente aggiungi il formaggio Castelrosso. Chiudi con un coperchio, fai mantecare e servi in fondine calde.
7. Per impiattare alla perfezione, aggiungi una grattugiata di buccia di limone e una spolverata di timo, senza esagerare. Se vuoi, puoi guarnire con il pane carasau o dei crostini e aggiungere delle noci. Et voilà! 😋
L'ingrediente segreto del risotto di San Valentino
Castelrosso è un formaggio eccezionale. Chiama all’istante l’accompagnamento di un vino rosso strutturato anche se, insieme al risotto con le pere, può dare il meglio anche con un bollicine elegante.
Al palato, presenta un certo livello di sapidità e acidità che lasciano presto spazio al fondersi della pasta, gessata e cremosa, con un finale di fiori, minerali e fieno. Un gusto caratterizzato dal territorio dove nasce. Può presentare una delicata e deliziosa erborinatura naturale, se optate per forme a stagionatura prolungata. Ottimo in abbinamento con miele di castagno o di tarassaco.
È un formaggio a pasta acida. Ciò significa che è lavorato con latte riposato in caldaia, in specifiche fasi della lavorazione, per il tempo necessario all’acidificazione necessaria. Tecnica, quella del latte riposato, che si racconta sia nata tanto tempo fa da un errore: probabilmente latte mal conservato. Oggi però ci permette di produrre alcune delle nostre migliori creazioni.
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